Bled con i bambini

castello spiaggia Bled Bambini nella sandbox© Jošt Gantar, Infrastruktura Bled

Lo Stabilimento balneare del castello (Grajsko kopališče) in estate è particolarmente apprezzato dalle famiglie che vivono o soggiornano a Bled.

Quando penso a Bled, la associo soprattutto all’amore. Bled è una destinazione da favola ideale per le coppie che desiderano vivere la propria storia d’amore nella cornice di uno dei luoghi più belli del mondo. Io l’ho visitato molte volte, soprattutto con mia moglie, ma anche, più prosaicamente, con parenti, per mostrargli una delle località slovene da non perdere. Ora però ho dei figli, perciò valuto le potenziali destinazioni turistiche da un altro punto di vista. Il mio obiettivo è trovare un equilibrio tra gli elementi che interessano a me e mia moglie e le attività che piacciono alle nostre bambine di 4 e 6 anni.

Come potete immaginare, non è sempre facile conciliare le nostre esigenze. L’interesse che mia moglie e io dedichiamo ai trampolini, ai giochi, agli oggetti luminosi e agli unicorni è limitato allo stretto indispensabile. In realtà le nostre figlie si trovano abbastanza a loro agio in situazioni destinate agli adulti. Da storico dell’arte mi sono posto il compito di evocare in loro l’interesse verso i musei. Credetemi o no, ma sono loro stesse a chiedermi di poter visitare qualche museo. Ma quando siamo veramente sul posto, nonostante i miei tentativi di spiegargli la mostra, le gallerie si trasformano per loro in complicate aree di gioco dove giocare a nascondino, mentre hanno poca pazienza per la lettura dei pannelli murali e per ascoltare informazioni sull’origine glaciale della conca in cui si trova il Lago di Bled. Ma va bene così.

Questa volta il mio compito era diverso. Come può una famiglia giovane passare un piacevole fine settimana a Bled? Le risposte sono tante è facili da trovare, poiché Bled offre tantissime attrazioni.

Zasip Jost Gantar© Jošt Gantar

Il villaggio di Zasip è noto per una particolarità culinaria e culturale: le “prge”, ossia le tipiche pere “tepke” secche.

Abbiamo visitato Bled nel fine settimana più popoloso di tutta la stagione turistica, nel periodo dei Giorni e delle notti di Bled, quando oltre 15.000 candeline illuminano la superficie del lago e fanno sì che il centro di Bled sia ancor più vivace del solito. Per assicurarci la giusta tranquillità, abbiamo deciso di pernottare nel pittoresco villaggio di Zasip , che in auto dista solo 5 minuti dal centro di Bled. Zasip è nota per una particolarità locale: è il centro internazionale delle prge, le tipiche pere secche, utilizzate nell’alimentazione in svariati modi. Il modo più inusuale è l’utilizzo delle pere secche al posto della farina di frumento. Le pere si possono infatti macinare e ridurre in polvere per la preparazione di pane e dolci. A Zasip si trova l’ottimo ristorante Kurej, dove abbiamo assaggiato le specialità locali, gli “strucoli”, ovviamente con le pere. La sosta al ristorante, lontano dal vivace centro di Bled, ci ha ritemprato in vista degli eventi successivi, che erano veramente tanti.

Straža Bled paesaggio© Jošt Gantar

Straža è un monte piuttosto modesto, adatto per gradevoli passeggiate e attività estive e invernali.

Abbiamo trascorso quasi tutto il giorno sul monte Straža, che sorge dietro il Grand Hotel Toplice, ad ammirare la vista sul lago. Il monte Straža ha molto da offrire alle famiglie. Una seggiovia ci ha portato a une parco dell’avventura , allestito nel bosco in cima al monte, con numerosi poligoni sospesi con vari gradi di difficoltà. Il personale del parco ci ha consegnato caschi e cinture di sicurezza dandoci le necessarie istruzioni, dopodiché eravamo liberi di sperimentare i vari poligoni, arrampicare, salire sulle scale a corda, attraversare ponticelli sospesi e scivolare sullo zipline.

Alla mia bambina di 4 anni purtroppo mancava qualche centimetro per essere ammessa a qualcosa di più del poligono per bambini (i bambini devono superare i 140 cm di altezza con le braccia tese oltre la testa per poter raggiungere i cavi che li aiutano a superare gli ostacoli del poligono), mentre mia moglie e la figlia maggiore si sono divertite tantissimo su tutti gli altri percorsi. Mentre le aspettavamo, io e la bambina di 4 anni ci siamo dedicati alla discesa su uno speciale percorso con uno slittino giallo a leva (in avanti per una velocità massima di 40 km/h, indietro per la frenata) montato su un binario metallico sulle pendici del monte. Durante il percorso potevamo ammirare degli stupendi panorami del lago e del castello. In fondo al monte potevamo sperimentare il tiro con l’arco per bambini, il campo giochi, l’area giochi tematica dedicata alle fiabe slovene e due attrazioni che non abbiamo sperimentato ma sembravano divertenti: una sorta di trampolino da sci sulla quale scendi per spiccare il volo su una sorta di salvagente e un materasso gonfiabile su cui si salta per poi ricadere per più metri. Personalmente non apprezzo le attività ad alto tasso di adrenalina, ma invece apprezzate questo tipo di attrazioni, sono convinto che vi divertirete molto.

castello spiaggia Bled 2© Jošt Gantar

Lo Stabilimento balneare del castello (Grajsko kopališče) è pubblico e si trova subito sotto la roccia su cui sorge il castello.

Nel pomeriggio siamo andati al principale stabilimento balneare in riva al lago, il Grajsko kopališče. Sebbene i turisti in pratica facciano il bagno in diversi punti del lago, questo è l’unico stabilimento balneare attrezzato e provvisto di tutte le infrastrutture, piscine con acqua più calda, bagnino, noleggio barche, scivoli d’acqua e simili. L’acqua del lago era rinfrescante (23 gradi, ideali per una calda giornata estiva). Davanti allo stabilimento c’è una bancarella dove una signora vende un ottimo gelato artigianale erogato dal distributore automatico (che ho sempre collegato col gelato industriale). Abbiamo saltato il pranzo e abbiamo preferito fermarci alla pasticceria Zima, consigliata dalla gente del posto. Quando sono arrivato in Slovenia per la prima volta, la pasticceria portava ancora il nome di Šmon, mentre ora è gestita dalla famiglia Zima che continua la tradizione di dolci squisiti a prezzi modici. Una fetta della loro gibanica basta per due, mentre la loro versione del millefoglie di Bled ha un carattere più casalingo rspetto all’elegante originale del Hotel Park (vi consiglio di assaggiare entrambi e scegliere quello che preferite).

Per spostarci a Bled e nei dintorni abbiamo usato la card Alpi Giulie, un utilissimo regalo che viene offerto a tutti gli ospiti che tra il 15 giugno e il 15 settembre si fermano a Bled per almeno 3 notti. Bled lo merita, perché la cittadina e il circondario offrono tante attrattive da riempire senz’altro alcuni giorni di sosta, mentre la card rappresenta un valore aggiunto. Specie nei giorni del festival estivo, quando era quasi impossibile trovare un parcheggio libero, l’utilizzo gratuito dei mezzi pubblici grazie alla card è stato una vera manna. Anche l’utilizzo della seggiovia sul monte Straža era gratuita grazie alla card.

Le mie due figlie si divertono a prendere mezzi di trasporto diversi, perciò il percorso in autobus e in barca hanno contribuito al divertimento vacanziero. L’isola al centro del Lago di Bled è raggiungibile noleggiando una barca a remi o affidandosi a un barcaiolo a bordo di un’imbarcazione tradizionale, la pletna. Sull’isola il divertimento per i bambini ha inizio con la corsa lungo i 99 scalini che separano il molo dalla chiesa. Le bimbe hanno apprezzato anche la salita sul campanile, i rintocchi della campana dei desideri e l’assaggio del dolce tipico, la potica. Per non parlare dell’entusiasmo suscitato dal branco di pesci siluro incrociato su un lato dell’isola! Se avessimo avuto più tempo, ci saremmo concessi anche un giro in carrozzella intorno al lago, poiché le bambine amano i cavalli, anche quelli sprovvisti di corno.

Bled castello 4© Vizualist

Il castello di Bled offre una vista mozzafiato sull’Isola di Bled, sulla città e sulla regione Gorenjska.

Il mattino dopo abbiamo visitato il castello di Bled. Quando ero piccolo, i genitori mi portavano spesso in Francia, dove ho avuto modo di vedere molti castelli, correre sulle loro mura e da lì immaginare di scagliare frecce su nemici invisibili. Ho insegnato alle mie figlie le mie tecniche di tiro con l’arco e posso dire con orgoglio che ne erano entusiaste (mi piace pensare che sarebbero delle brave tiratrici). Il castello offre molte attrattive, dagli spettacolari scorci del castello fino alla vecchia stamperia dove è possibile stampare un documento-ricordo e sigillarlo con la ceralacca, la cantina e il museo. All’ingresso di una delle sale, pensavo di confondere le bambine chiedendogli di identificare l’animale al quale apparteneva lo scheletro esposto. “È sicuramente un alce,” mi disse la seienne, sebbene le avessi insegnato che gli alci vivono nel Nord America. Questo dimostra quanto ne so: ho scoperto non solo che gli alci in passato vivevano anche nell’Europa settentrionale, ma anche che mia figlia è capace di riconoscere uno scheletro d’alce dal lato opposto della sala.

Le attività qui descritte sono solo una minima parte di ciò che è possibile fare a Bled con i bambini. Qui ci siamo soffermati solo sull’offerta tipica di Bled, ma ci sono numerose altre attività adatte ai bambini, dal minigolf al cinema fino al nuoto.

Abbiamo persino trovato la sistemazione perfetta per la nostra prossima visita! Nel complesso ecologico Garden Village Bled, è possibile abitare in casette sugli alberi: alcune di essi hanno persino dei trampolini interni. Forse è una fortuna che in questa occasione non abbiamo alloggiato lì, perché non avremmo mai potuto convincere le bambine a uscire e scoprire il meraviglioso lago, uno dei luoghi più belli del pianeta per gli adulti innamorati (con prole o senza).


L’autore:

Znamka_Bled_Noah_Charney103© Boris Pretnar

Il dr. Noah Charney docente di storia dell’arte americano che vive da anni in Slovenia, è autore di numerosi bestseller. Cresciuto nella città di New Haven, dopo il conseguimento del diploma ha studiato al Courtauld Institute e alle università di Cambridge e di Lubiana. È autore di 13 libri tra cui alcuni bestseller di successo come: “Slovenology: Living and Traveling in the World’s Best Country” che comprende saggi sulle avventure vissute in prima persona in Slovenia, da lui definita “il miglior Paese al mondo”. Nei primi sei mesi ne sono state vendute oltre 3.000 copie. Il suo scritto Eternal Architect: The Life and Art of Jože Plečnik, Modernist Mystic” ha conquistato il secondo posto al concorso letterario sloveno, mentre al Biennale di architettura di Novi Sad è stato nominato come migliore libro. Oltre a essere un esperto nel campo della storia dell’arte e del giallo artistico, Charney si è imposto anche come specialista della Slovenia, collaborando con i suoi resoconti con testate di rilievo come The Guardian e Washington Post. Se volete saperne di più, visitate il suo sito noahcharney.com o seguite l’autore sul social per scoprire le sue avventure nel “migliore Paese del mondo”.