Leggenda della campana sommersa
© Miro Zalokar
Il 25 dicembre, il pomeriggio di Natale, allo stabilimento balneare del castello (Grajsko kopališče) a Bled i sommozzatori dell’Associazione per attività subacquee di Bled, in scena sulla superficie del lago una delle più belle leggende di Bled, la leggenda della nascita della celebre campana dei desideri che da secoli esaudisce i desideri dei visitatori dell’isola di Bled.
La cosiddetta »campana dei desideri« venne fusa nel 1534 a Padova, da Francesco Patavino. Pressappoco in quel periodo al castello di Bled viveva una giovane e inconsolabile vedova. Suo marito era stato ucciso dai briganti e il suo corpo era stato gettato nel lago. Lei mise insieme tutto il suo oro e argento e fece fondere una piccola campana per la cappelletta sull'isolotto. Ma la campana non arrivò mai a destinazione. Una violenta tempesta la fece affondare con il battello e la sua squadra. Ancora oggi, nelle notti chiare, la campana si fa sentire dalla profondità del lago. La disperata vedova dopo questo incidente vendette tutto il suo patrimonio, donò il ricavato per la nuova chiesa sull'isolotto ed entrò in un convento romano, dove visse devotamente fino alla morte. In seguito il papa consacrò una nuova campana e la fece arrivare sull'isola di Bled. A chi suona questa campana e comunica il suo desiderio alla misericordiosa »signora del lago«, vede realizzarsi il suo desiderio. Così racconta la leggenda che comprende sia la saga internazionale sulla campana »affondata« sia la storica nascita idealizzata della »campana dei desideri«.