Juliana Bike

Juliana Bike Zajamniki© Julian Alps

Molti cicloturisti immagina una vacanza all’insegna della sistemazione in un hotel bike friendly, un appartamento, un glamping, un campeggio... – dal quale esplorare i percorsi nei dintorni. In contemporanea potremmo trovare un posticino in cui rinfrescarsi, un ristorantino o una birreria o essere costretti ad andare a trovare il meccanico nel locale negozio di biciclette. Sapete certamente cosa può capitare.

Altri invece si lasciano ispirare dallo spirito nomade e preferiscono percorrere grandi distanze, vedere panorami e luoghi diversi e raggiungere la destinazione. A questi nomadi sono dedicati, sia sulle Alpi sia altrove in Europa e in tutto il mondo, dei percorsi ciclabili a lunga distanza.

Sia che siate bikepackers che portano con sé il necessario per pernottare all’aperto o che preferiate dormire in un letto con un tetto sopra la testa, le proposte del Juliana Bike Tour (JBT) vi entusiasmeranno sicuramente.

Bled Ciclismo© Samo Vidic

Bled è il punto di partenza ideale per percorsi guidati o autonomi (self-guided). Grazie alle sue attrazioni naturalistiche, la località è uno dei must see nevralgici che ogni cicloturista deve visitare, lasciando le tracce dei propri pneumatici sull’antico terreno postglaciale. Il carattere pittoresco della natura di Bled si svela lungo tutto il paesaggio che accompagna il percorso del Juliana Bike Tour. A Bled, località dell’antica tradizione turistica, troviamo molte possibilità di pernottamento, eccellenti localini con specialità culinarie, mentre nei paesi vicini, a pochi minuti di distanza, si trovano negozi specializzati e meccanici per biciclette.

Il Juliana Bike Tour è la versione ciclistica del Juliana Trail, che deve il nome alle Alpi Giulie, il cui tratto orientale comprende le cime più alte della Slovenia. Si tratta di un itinerario ciclistico di sette giorni, relativamente poco impegnativo dal punto di vista tecnico, affrontabile sia con biciclette allmountain full suspension, bici da trekking (meno indicate) o gravel. Dal punto di vista della resistenza, il percorso è invece più impegnativo e simile ad altri percorsi europei analoghi, poiché comprende poco meno di 300 km, ma con quasi 8.500 m di dislivelli. Sul portale web Outdooractive si trova una guida digitale, mentre all’ufficio turistico Triglavska roža e presso gli operatori turistici è disponibile una cartina. Il percorso JBT è segnato con tabelle di colore celeste.

Juliana Bike map

A causa della configurazione del terreno, si raccomanda di percorrere l’itinerario in senso antiorario. I ciclisti esperti che non hanno difficoltà di orientamento possono percorrerlo anche in senso inverso. A Kranjska Gora si avvicina al confine con l’Italia e l’Austria, mentre sull’altro versante del monte Vršič, l’Isonzo ci accompagna fino a Most na Soči. I mountain bikers più esigenti possono visitare i bike park e single trail attrezzati a Kranjska Gora e Robedischis sotto il monte Stolom e mettere alla prova le loro sospensioni con discese su trail attrezzati.

Per scoprire le deviazioni più interessanti, vi consigliamo di rivolgervi a una guida cicloturistica locale, poiché i punti di interesse sono troppi per essere descritti in un unico articolo.

Juliana Bike Krma© Julian Alps

L’itinerario parte da Bled per proseguire lungo una morena glaciale nel villaggio di Gorje verso la valle della Radovna verso Mojstrana dove si trova il Museo Alpinistico Sloveno (merita una visita). Il sentiero da Bled fino alla confluenza nella valle della Radovna non è contrassegnata, ma sono disponibili una traccia gps da caricare sul navigatore e la cartina dell’area sulla quale sono segnate le piste ciclabili. Dal centro di Bled potete raggiungere la pista in meno di un’ora. Da qui seguite le indicazioni (frecce di colore celeste) che indicano il percorso JBT.

A Mojstrana ci troviamo già nella valle della Sava Dolinka che seguiamo fino a Kranjska Gora, località nota per la celebre gara di sci. Dopo aver raggiunto facilmente Kranjska Gora, ci prepariamo ora a salire sul punto più alto del percorso ossia sul Vršič: nel tratto inferiore seguiamo dapprima la strada, mentre dopo il rifugio Tonkina koča imbocchiamo la strada vecchia ammirando la maestria degli antichi costruttori che hanno costruito questo passo montano. Questa strada era ancora in uso durante la prima guerra mondiale.

Juliana Bike Vršič© Julian Alps

In cima al Vršič ci attende una lunga discesa: prima di affrontarla verifichiamo lo stato dei freni. La pista continua con una breve salita fino al rifugio alla sorgente dell’Isonzo e prosegue nella alta valle dell’Isonzo su una strada condivisa con i veicoli a motore. Dal paese di Log e dal canyon Korita si prosegue fino a Bovec (Plezzo) in parte su sterrata e in parte su strada.

Da Bovec è possiible proseguire lungo la valle dell’Isonzo fino a Kobarid (Caporetto) o arricchire l’avventura raggiungendo il monte Stol e aggiungendo al nostro percorso un dislivello di 1000 m.

Dolina Soče Kolesarjenje© Uroš Švigelj, Julian Alps

Da Caporetto si prosegue attraversando i villaggi sotto il monte Krn e i campi di battaglia della prima guerra mondiale fino a Tolmin. Pochi chilometri a sud, a Most na Soči, svoltiamo a est nella valle dell’Idrijca. Ora manca poco a chiudere il nostro anello intorno alle Alpi Giulie. Saliamo sull’altipiano Šentviška planota, dove ci concediamo una sosta all’agriturismo Flander. Ci troviamo alle pendici del Porezen, la cui vetta è raggiungibile a piedi; fiancheggiando il rifugio, scendiamo sull’altro versante o ci caliamo nella Baška Grapa, da dove saliamo nuovamente sul passo Soriška planina e da lì a Bohinj. Il tracciato originale JBT prosegue da Bohinj attraverso Pokljuka fino alla Baška Grapa, dove avevamo iniziato l’itinerario. In alternativa possiamo proseguire verso i selvaggi boschi della Jelovica, dove troviamo due piste (Outdooractive e cartina) dirette a Bled. Qui ci prendiamo un giorno o due per riposare e riordinare i ricordi di questo percorso, uno dei più affascinanti in Europa o persino al mondo.

Cena romantica a Bled© Mojca Odar

Pedalate solo dove è consentito

Quando girate in bicicletta, considerate i segnali stradali. Se non siete su una strada demarcata, seguite le piste attrezzate e dedicate alle biciclette. In Slovenia non è consentito percorrere in bicicletta i sentieri alpini che non sono espressamente contrassegnati per le biciclette (demarcazione blu-bianca).

Juliana-Bike-logo