La valle dell’Isonzo

Bled – Tolmin = 76 km
Bled – Bovec = 85 km

fiume soca alan kosmac© Alen Kosmač, Sidarta, www.slovenia.info

L’Isonzo è considerato uno dei più bei fiumi alpini, non solo per il suo stupefacente colore verdeazzurro, ma anche per la bellezza della natura circostante. Tra le cime delle Alpi Giulie e del Parco Nazionale del Tricorno è ambientata la leggenda dello Zlatorog, il camoscio dalle corna d’oro, custode di un immenso tesoro. La selvaggia valle della Trenta, le piccole e grandi gole dell’Isonzo, le gole di Tolmin e le pittoresche cascate Kozjak, Boka, Virje sono alcune delle destinazioni da non perdere.

cascata kozjak© Iztok Medja, www.slovenia.info

La valle dell’Isonzo è un paradiso per gli amanti delle attività all’aria aperta: qui è possibile praticare il rafting e il kayak, esplorare le gole, scendere lungo ardite ferrate o andare alla ricerca degli scorci più belli delle montagne circostanti a piedi o in bicicletta; in inverno è invece possibile sciare nel noto centro sciistico di Canin - Sella Nevea.

Oggi è difficile credere che più di cento anni fa queste zone erano lo scenario di uno dei più sanguinosi fronti del prima guerra mondiale. I resti del fronte dell’Isonzo, collegati dal Sentiero della Pace, sono tuttora visibili lungo la vallata. Tra di essi spicca la chiesa sulla Javorca, considerata uno dei più bei monumenti della prima guerra mondiale in Slovenia.

javorca jost gantar© Jošt Gantar, www.slovenia.info

La Valle dell’Isonzo è anche nota per la sua ricca offerta gastronomica e per i numerosi festival che vi vengono organizzati.